
ERBE TINTORIE – Focus capelli
Le Erbe Tintorie si aggiungono all’Henné come unica alternativa sana per i nostri capelli alle tinte chimiche.
Sono polveri estratte dalle foglie, dalle radici, dai fiori o dai frutti di alcune piante.
La più conosciuta è la Lawsonia Inermis, nome botanico dell’Henné, una pianta le cui foglie essiccate rilasciano un pigmento, in grado di reagire chimicamente legandosi alle proteine animali, tra cui la cheratina di cui sono composti i capelli e gli annessi cutanei.
A differenza delle tinte chimiche, l’Henné e le Erbe Tintorie non penetrano nel capello sottraendo melanina, ma lo avvolgono perché affini alla struttura molecolare del capello.
La necessità di prodotti biologici per capelli nasce da chi ha la cute sensibile, ma sono validi per tutte le tipologie di capelli, anche per chi tinge o decolora i capelli.
I capelli trattati hanno bisogno di tutta la delicatezza degli ingredienti naturali visto che esercitano un’azione rimpolpante, dando forza e struttura essendo capaci di irrobustirlo, rendendolo lucido e corposo con bellissime sfumature naturali.
IL MONDO DELLE ERBE TINTORIE
Il mondo delle Erbe Tintorie è ricco e variegato: attraverso le giuste alchimie si riesce ad ottenere tutta la gamma di colori, dal biondo al bruno, svolgendo una vera e propria azione benefica e protettiva del capello.
Abbiamo scelto un’azienda italiana leader nel settore che a sua volta usa le piante migliori per offrire solo il meglio della natura!
Le Erbe Tintorie sono il prodotto giusto per chi desidera una riflessatura attenta alla salute e al rispetto dell’ambiente, per dire addio ai capelli bianchi o per regalarsi un nuovo riflesso, senza per questo accettare spiacevoli compromessi.
L’utilizzo delle Erbe Riflessanti è un’arte antica come il Mondo.
Il procedimento di applicazione crea una sinergia tra il proprio capello ed i principi tintori naturali.
Questo fa si che i risultati ottenibili siano davvero unici e sorprendenti ad ogni trattamento.
DIFFERENZE TRA ERBE TINTORIE E TINTE CHIMICHE
- Queste polveri non schiariscono, a differenza delle tinte. Le erbe danno un velo di colore sul capello proprio perché lavorano per stratificazione, dunque interagiscono con il colore su cui si appoggiano. Le tinte chimiche invece lavorano dall’interno: annullano il colore di partenza del capello, svuotandolo per poi colorarlo;
- Mai un colore piatto e innaturale in quanto esse giocano sul colore su cui si appoggiano. Se quindi lavorano sul bianco restituiranno fedelmente il pigmento delle piante, se lavorano su capello già colorato il risultato sarà la somma tra il pigmento della pianta e quello di base del capello su cui si appoggiano;
- Per arrivare da un bianco ad un marrone serve un’intensa stratificazione del colore, in questi casi sarà necessario un doppio passaggio;
- Sui capelli bianchi, se ben distribuiti, possono offrire un effetto di mèches di colore, che darà luminosità alla chioma e riflessi vividi e lucenti. In caso di zone ad alta concentrazione di bianchi invece il colore va considerato come una copertura per armonizzare il riflesso con il resto della chioma ed evitare l’effetto “macchia di colore”;
- Il pieno potenziale tintorio si ottiene su capelli decolorati, in quanto il capello presenta una squama aperta che tende a recepire molto velocemente ed intensamente il colore vegetale. Sul decolorato, quindi, vanno valutati tempi di posa più bassi, per evitare colori troppo intensi e forti;
- I capelli permanentati o tinti possono dare colorazioni blande o a zone. Quindi prima di applicare una colorazione vegetale conviene sempre attendere 2-3 settimane dalla tinta chimica o la permanente;
- La prova su ciocca nascosta è la migliore soluzione prima di procedere con una colorazione con le erbe tintorie! In questo modo, provando prima su una piccola sezione, si potrà avere una previsione molto realistica del colore ottenibile con le piante scelte.
HENNE’
Spesso si sente parlare di Henné nero, Henné rosso ed Henné neutro.
Iniziamo con lo specificare che di Henné ne esiste uno solo, ed è la polvere delle foglie della Lawsonia Inermis.
La Lawsonia Inermis è la pianta per eccellenza nota sin dall’antichità per le sue proprietà tintorie, utilizzata ormai da secoli in India e in Medio Oriente per colorare i capelli e renderli più forti e resistenti.
Dalla Lawsonia Inermis, mediante essicazione e sbriciolamento delle foglie, si ottiene una polvere dal colore verde che applicata dona le varietà dei rossi.
Dalla fermentazione ed essicazione delle foglie dell’Indigofera Tinctoria o Indigo si ottiene la polvere che conferisce un colore nero corvino.
Se miscelato assieme all’Henné puro (Lawsonia) si mitigano i riflessi ramati e si ottengono tonalità più scure.
Usato puro su capelli di tonalità scura, conferisce dei riflessi bluastri.
L’Henné Neutro è ottenuto dalle foglie della Cassia Obovata.
Questa polvere non ha proprietà coloranti ma utilizzata come impacco nutre, ristruttura e lucida i capelli e non modifica assolutamente il colore originario.
Altre diciture tipo Henné castano ed Henné biondo si riferiscono a miscele di Lawsonia con altre piante come per esempio: Mallo di noce, Katam, Indigo per il castano e Camomilla, Rabarbaro per le tonalità di biondo.

ERBE TINTORIE PHITOFILOS
Le Erbe Tintorie per capelli Phitofilos sono concentrati di colore e benessere 100% vegetali e certificati, non contengono conservanti, picramati o altri additivi chimici.
Polveri per la colorazione e riflessatura, danno vitalità alla chioma con tonalità intense e innumerevoli proprietà benefiche.
Due linee disponibili:
SEMPLICI, polveri d’erbe pure per riflessare e curare i capelli creando una sinergia tra il proprio capello ed i principi tintori naturali con risultati unici e sorprendenti ad ogni trattamento.
ARTE D’ERBE, henné e miscele tintorie a base di polvere d’erbe pure indicate per la colorazione naturale dei capelli, inclusi quelli bianchi.
I SEMPLICI
MISCELA CAMOMILLA
Potere colorante biondo dorato con ottima copertura capelli bianchi.
COMPOSIZIONE: Hennè neutro, Camomilla, Rabarbaro ed Hennè rosso.
MISCELA MALLO DI NOCE
Alla prima applicazione il risultato sui capelli bianchi è un’evidente riflesso rosso; il susseguirsi delle applicazioni porta alla copertura su toni castagna.
COMPOSIZIONE: Mallo di Noce, Hennè rosso ed Hennè nero.
IBISCO
Conosciuto con il nome di Karkadè, è un ottimo correttore per i toni freddi del rosso e nuances violacee accese.
Si consiglia di usarlo con altre miscele più coprenti.
COMPOSIZIONE: Ibisco.
KATAM
Polvere ideale per ottenere tonalità fredde e scure.
A differenza dell’Hennè nero, che offre riflessi sul blu, il Katam offre sfumature più scure e violacee.
In presenza di capelli bianchi si consiglia una prima applicazione di Lawsonia e una seconda di Katam.
COMPOSIZIONE: Katam.
AMLA
L’Amla è finemente polverizzata, applicata su capelli e cuoio capelluto esercita un effetto nutritivo e ricostituente, accompagnando in maniera ottimale la sana ricrescita e la buona pigmentazione del capello.
Può essere aggiunta ad altre polveri tintorie per renderle più omogenee e cremose.
COMPOSIZIONE: Amla.
ARTE D’ERBE
ROSSO CILIEGIA
Miscela ideale per smorzare i toni caldi e accesi della Lawsonia, con l’intento di donare le nuances fredde del Rosso ciliegia.
COMPOSIZIONE: Robbia, Hennè rosso, Sandalo rosso ed Ibisco.
MELANZANA
Ideale per donare nuances fredde del viola.
In caso di una alta percentuale di capelli bianchi si consiglia di eseguire una applicazione con la Lawsonia e immediatamente dopo con la Melanzana.
COMPOSIZIONE: Legno di Campeggio, Robbia, Hennè nero ed Hennè rosso.
TRIPHALA
Ideale per fortificare e prevenire la caduta dei capelli e come maschera viso rivitalizzante ed illuminante.
E’ una antica ricetta ayurvedica, usata per prevenire incautimento ed ingrigimento precoce.
COMPOSIZIONE: Amla, Haritaki, Bibhitaki.
IMPACCHI
La Phitofilos offre trattamenti vegetali per capelli, preziose selezioni di polveri pure o miscele pensate per nutrire, rafforzare e purificare i capelli, conferendo lucentezza e interessanti riflessature.
Non colorano ma, con i loro principi attivi, sono il prodotto ideale per idratare, seboequilibrare, donare elasticità e forza ai capelli.
IMPACCO SEBOEQUILIBRANTE
Ideale per ristabilire l’equilibrio del ph cutaneo.
Specifico per le cuti seborroiche, con problemi di desquamazione, infiammazioni e prurito.
Consigliato anche come maschera viso purificante.
COMPOSIZIONE: Bardana, Tarassaco, Thè verde, Achillea, Altea e Farfara
IMPACCO RINFORZANTE
Ottimo per rinforzare i capelli fragili, danneggiati ed indeboliti.
Le mucillagini della miscela aiutano a mantenere il benessere delle strutture cheratiniche, offrendo vitalità e tono.
COMPOSIZIONE: Miglio, Nasturzio, Equiseto, Erba medica, Betulla, Fieno greco ed Altea.
IMPACCO RICCI
Dona elasticità e forza ai capelli ricci.
Miscela ricca di aminoacidi, vitamine e sali minerali che dona idratazione e nutrimento al capello.
COMPOSIZIONE: Spirulina, Altea, Rosa damascena, Piantaggine, Semi di lino ed Astragalo.
CONSIGLI D’USO
PRIMA APPLICAZIONE
La Prima Applicazione è indicativa perché il capello essendo vergine ai principi tintori naturali è la prima volta che recepisce il colore.
Le piante tintorie lavorano per stratificazione, semplicemente appoggiandosi di volta in volta sul capello e creando uno strato protettivo, rinforzante e colorante. Quindi con l’aumentare delle applicazioni sulla stessa zona il colore assumerà toni più pieni (fino a scurirsi).
RIFLESSO O COLORE INTENSO
Per riflessare una chioma, soprattutto se non si ha necessità di coprire i capelli bianchi, a volte è sufficiente una sola applicazione. Per ottenere coperture dei capelli bianchi o colori intensi a volte è necessario insistere con le applicazioni in quanto le erbe tintorie lavorano per strati.
LA PREPARAZIONE
La giusta consistenza è quella di un semolino non troppo pastoso e senza grumi che sia facilmente stendibile sui capelli.
Lasciar riposare la pastella circa 30 minuti prima di applicare consente di valutare se le polveri vegetali abbiano assorbito tutta l’acqua necessaria per rimanere stabili durante il tempo di posa e non asciugarsi su testa, il che potrebbe compromettere il risultato e potrebbe seccare i capelli.
Tutte le piante coloranti necessitano di acqua calda per il pieno processo di liberazione dei pigmenti.
Si consiglia di non utilizzare materiale metallico per la preparazione e, una volta preparata, lasciare riposare l’impasto secondo le indicazioni scritte sulla bustina.
In caso di polveri che rendono la pastella poco cremosa consigliamo di aggiungere una confezione di Gel Pastellante.
APPLICAZIONE E RISCIACQUO
Il capello deve essere pulito ed appena umido perché lo sporco ed il sebo creano una patina isolante ed impermeabile che può impedire o depotenziare l’azione delle erbe.
L’utilizzo di un pennello renderà più agile la stesa del prodotto. In questa fase bisogna depositare generosamente la pastella sul capello, in modo da coprirlo bene a dovere.
Dopo aver steso la pastella coprire la testa con pellicola alimentare o cuffia. Si può inoltre coprire il tutto con un capellino di lana o un asciugamano in modo da mantenere una temperatura confortevole (soprattutto in inverno). Lasciare in posa da un minimo di 3 minuti a un massimo di 120 minuti (i tempi di posa sono riportati sulla bustina).
Per proteggere la pelle in prossimità dell’attaccatura dei capelli è possibile applicare uno strato di crema idratante o di olio nella zona delle tempie e della nuca.
Utilizzare un paio di guanti per non colorare le mani.
Si può accelerare il processo di presa del colore utilizzando un casco per capelli oppure riscaldando, di tanto in tanto, la testa fasciata con il phon.
Una volta trascorso il tempo di posa necessario, risciacquare accuratamente prima con sola acqua calda e poi effettuare un lavaggio.
Per il risciacquo delle erbe, evitiamo l’utilizzo dello shampoo. Rischia di lavare via anche il colore e in generale i principi attivi delle piante appena applicate.
In caso di colorazione vegetale, consigliamo di evitare l’uso dello shampoo per almeno 24-48 ore.
Una volta terminato il risciacquo, procedere con la normale asciugatura e messa in piega.
Niente oli di alcun tipo né nella pastella, né sui capelli prima dell’applicazione delle polveri. L’olio in molti casi fa addirittura scaricare il pigmento delle piante.
La pastella avanzata può essere conservata nel congelatore ed essere utilizzata per un’applicazione successiva, senza perdita alcuna delle sue proprietà e funzionalità.
POSA E DURATA
Le prime volte sarebbe preferibile ripetere il trattamento ogni 10-15 giorni circa in modo da ottenere il colore e la copertura desiderati.
Una volta raggiunto il risultato si potrà intervenire mensilmente solo sulle ricrescite, applicando sulle lunghezze un trattamento neutro oppure una pastella tintoria a basso tempo di posa (20 minuti).
Le erbe tintorie non sono pigmenti permanenti, ma si appoggiano alla cheratina del capello, legando con essa, per poi scaricare in un tempo medio di 3-4 settimane e variabile in base alla frequenza di lavaggio.
COSMETICI VEGETALI
La Phitofilos propone anche Cosmetici naturali realizzati con materie prime selezionate ideali per illuminare, ristrutturare capelli secchi, trattati, danneggiati, esposti a smog ed acqua dura, per lo styling e la definizione della chioma.
Fonte: Materiale pubblicitario cartaceo e web Phitofilos..

