
BIANCOSPINO – Crataegus Oxyacantha
Il Biancospino (Crataegus Oxyacantha) appartiene alla famiglia delle Rosaceae.
Cresce sulle zone montane, sul litorale ed è una pianta perenne e molto longeva (può vivere fino a 500 anni).
NOTE STORICHE E SIMBOLISMO
Il nome del Biancospino deriva dal greco “kratos” che significa forza, “oxus” acuminato e “anthos” fiore.
Infatti secondo un’antica leggenda greca queste foglie acuminate sarebbero in grado di allontanare gli spiriti del male.
Per questo motivo, durante matrimoni e celebrazioni, veniva utilizzato come simbolo di protezione.
Nell’antica Roma, veniva chiamato “alba spina” cioè spina bianca, dedicato alla Dea Flora, Dea della primavera e alla Dea Maia, Dea del mese di maggio, che imponeva la castità.
Nel mese di maggio non venivano celebrate nozze e se proprio era necessario si accendevano cinque torce di biancospino per calmarne l’ira.
Nel Medioevo si metteva al centro del paese un albero di biancospino e lo si decorava per dare prosperità.
PRINCIPI ATTIVI
Le parti utilizzate in campo erboristico sono fiori e foglie.
E’ una pianta ricca di flavonoidi, contiene anche acidi triterpenici, acidi aromatici e amine cardiotoniche.
Il Biancospino non è un digitaloide, non contiene cioè alcuna sostanza di carattere digitalico.
PROPRIETA’
Il Biancospino (Crataegus Oxyacantha) è usato come cardiotonico nel trattamento dello scompenso cardiaco, come antiaritmico ed antiipertensivo.
E’ inoltre utilizzato anche in caso di insonnia, ansia e disturbi gastrointestinali su base neurodistonica.
I flavonoidi e le procianidine svolgono un ruolo protettivo sulle coronarie.
La pianta è usata come sedativo nei casi di ansia ed insonnia, da solo o in associazione con altre piante, specialmente quando essi siano accompagnati da tachicardia e palpitazioni.

INDICAZIONI CLINICHE
INTERAZIONI CON FARMACI
Da noi si trova in:
- Fiori e foglie in taglio tisana;
- Estratti secchi standardizzati (capsule o tavolette);
- Gocce (tintura madre o macerato glicerinato);
- Fitocomposti.
E’ utilizzato in caso di:
- Ipertensione arteriosa;
- Insufficienza coronarica;
- Ansietà;
- Insonnia.
Sconsigliato con antiaggreganti piastrinici perchè può portare ad un maggior sanguinamento.
L’assunzione di Biancospino aumenta l’effetto del farmaco Digossina il quale è usato per aumentare la forza di contrazione delle valvole cardiache.
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