
BETULLA – Betula
La Betulla (Betula) appartiene alla famiglia delle Betulaceae e può essere Vera, Pendula o Alba.
Si tratta per cui di un albero dalla corteccia bianca che può raggiungere i 30 metri di altezza.
Il nome deriva dal latino “Battere”, perchè con i suoi rami si facevano le verghe dei fasci littori e le sferze per gli scolari.
Originaria dell’Europa e dell’Asia settentrionale, in Italia è più frequente sulle Alpi dove forma veri e propri boschi.
NOTE STORICHE E SIMBOLISMO
La Betulla (Betula) è considerata sacra dai popoli dei Paesi Nordici.
Simbolo tutelare tra i popoli slavi, dove la Betulla era associata alla leggenda delle bellissime ninfe degli stagni e dei laghi.
A tarda primavera le ninfe uscivano dalle acque e, vesite di lunghi abiti candidi, insidiavano i viandanti sino arrivare ad ucciderli.
Per scongiurare il pericolo, le popolazioni tagliavano la Betulla più maestosa e la erigevano nella piazza del paese.
LA RACCOLTA
Dalla Betulla (Betula) si estrae la linfa che è una soluzione di nutrienti indispensabili per la vita degli alberi pertanto è paragonabile al sangue per gli umani.
Il tempo dell’estrazione dipende dalle condizioni climatiche, si effettua per un periodo di 3-4 settimane generalmente nel mese di Aprile.
La raccolta si effettua praticando piccoli fori nei trochi o nei rami delle piante ed inserendo dei tubi per il drenaggio.
PRINCIPI ATTIVI Betulla (Betula)
I principi attivi della Betulla sono principalmente flavonoidi e hanno soprattutto attività diuretica con l’eliminazione dell’acido urico.
La linfa di Betulla contiene principalmente fruttosio, sali minerali e vitamine: tutte sostanze che hanno importanti funzioni per il nostro organismo.
Contiene anche silicio molto importante per il benessere delle nostre ossa, della pelle, dei capelli e delle unghie.
PROPRIETA’ Betulla (Betula)
Sia la Linfa che le Foglie della Betulla vantano ottime proprietà diuretiche, depurative e vengono utilizzate contro la ritenzione idrica e delle vie urinarie ma anche come preventivo per i calcoli renali.
Diversi studi dimostrano l’efficacia dell’uso di questa pianta negli stati infiammatori ed infettivi del tratto urinario e nel trattamento della renella.
Si è dimostrata molto utile nel supportare le funzioni osteo-articolari grazie alla ricchezza dei suoi minerali e alle capacità di eliminare le eventuali tossine che ristagnano nei tessuti.

INDICAZIONI CLINICHE
INTERAZIONI CON FARMACI
Qui da noi si trova in:
- Tintura madre da foglie;
- Linfa fresca in bottiglia da 700 ml;
- Integratori composti da varie parti della pianta.
E’ utilizzata come:
- Diuretico;
- Depurativo;
- Gotta;
- Reumatismo su base infiammatoria;
- Cellulite;
- Rimineralizzante.
Non usare in gravidanza.
Interagisce con alcuni diuretici, ipotensivi, anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici e FANS.
Non può essere assunta dagli allergici all’acido salicilico e i suoi derivati.
Fonte: Materiale pubblicitario cartaceo – Dizionario di Fitoterapia e Piante medicinali. E. Campanini..
Tutte le informazioni riportate in questo documento, nella loro totale complessità, derivano da fonti bibliografiche e studi clinici nazionali ed internazionali e sono evidenziati esclusivamente a puro scopo informativo, senza essere in alcun modo legalmente perseguibili. Tali informazioni non sostituiscono in alcun modo il parere e/o il consiglio del medico. Conseguentemente non accettiamo responsabilità, nel senso stretto della parola, per danni che potrebbero derivare dall’uso di queste informazioni. Si declina ogni responsabilità per errori di testo e di stampa, peraltro sempre possibili.

